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Shiatsu

Shiatsu – cenni storici

Praticato dal 200 A.C., agli inizi del 1900 venne accettato come forma di terapia, quando adottò un proprio sistema, che tiene tuttora conto sia dall’antica arte di guarigione cinese dell’Agopuntura che della forma tradizionale di massaggio giapponese, l’ Anma (sviluppato nel 1320 da Akashi Kan Ichi e considerato l’equivalente dell’Agopuntura cinese). Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il generale americano MacArthur, nominato massimo responsabile del comando di occupazione del Giappone, ne tenne in mano le sorti per sei anni, dal 1945 al 1951, periodo in cui il Giappone si dette nuovi ordinamenti politici ispirati a modelli occidentale. In questo periodo MacArthur prese in considerazione la possibilità di bandire sia l’Anma che lo Shiatsu, a causa di informazioni erronee su una loro presunta connotazione sessuale. I ciechi del Giappone, per i quali l’Anma era diventato il principale impiego, si appellarono a Helen Keller, attivista per i diritti umani in America, perché intercedesse in loro favore. Helen Adams Keller, scrittrice, attivista e insegnante statunitense, sordo-cieca dall’età di 19 mesi, già amata e famosa tra i giapponesi, a cui aveva portato il suo sostegno andando a visitare Hiroshima in seguito alla devastazione dell’atomica, si prese carico di questa vicenda, contattando direttamente il Presidente Truman che rimosse il bando dalla pratica della medicina giapponese tradizionale. La Nippon Shiatsu School, fondata da Tokujiro Namikoshi, era la scuola di formazione di riferimento per lo Shiatsu e venne distrutta nel 1945 dai bombardamenti, un anno dopo nacque la Shiatsu Nihon Gakko. Negli anni lo Shiatsu e l’Amna divennero una terapia medica popolare al punto che la Shiatsu Nihon Gakko venne riconosciuta e legalizzata dal governo giapponese nel 1957 come una “Scuola di specializzazione” autorizzata all’insegnamento dello Shiatsu. Tuttavia lo Shiatsu continuava ad essere considerato secondariamente correlato all’Amna, anziché una pratica indipendente. Questo cambiò nel 1964, quando il Ministro della Salute e del Walfare giapponese riconobbe lo Shiatsu come una pratica autonoma della salute distinta sia dall’Amna che dal massaggio occidentale.

Shiatsu – definizione

Oggi lo Shiatsu è conosciuto come una disciplina per il benessere, un metodo di trattamento autonomo che ha avuto origine in Giappone, influenzato in seguito dalla conoscenza cinese e occidentale. Lo Shiatsu, infatti, affonda le sue radici teoriche e pratiche nelle antiche tradizioni filosofiche e nei sistemi di cura dell’Estremo Oriente, basandosi sulla visione olistica della vita e della salute che queste tramandano.

La Commissione Nazionale di Certificazione per l’Agopuntura e la Medicina Orientale (National Certification Commission for Acupuncture and Oriental Medicine -NCCAOM) al momento riconosce 6 tipi di Shiatsu:

  • (Classical) Shiatsu
  • Five Element Shiatsu
  • Integrative Eclectic Shiatsu
  • (Classical) Shiatsu
  • Macrobiotic Shiatsu
  • Shiatsu Amma Therapy
  • Zen Shiatsu

“Il genere umano ha sempre riconosciuto che la mano può contribuire in maniera importante al processo di guarigione. Nessuno ha bisogno di sentirsi dire che passarsi le mani sugli occhi o sul capo aiuta ad alleviare un mal di testa, ed anche nella medicina occidentale il ruolo del fisioterapista è stato infine ampiamente riconosciuto. In Giappone tuttavia, l’utilizzo della mano come strumento terapeutico, ha una lunga ed onorata storia e profonde radici filosofiche. L’arte giapponese dello Shiatsu (letteralmente, shi– dita e atsu– pressione), è un sistema di guarigione e di mantenimento della salute che si è evoluto nel corso di millenni.”

Pauline Sasaki

Shiatsu – obiettivi

Scopo dello Shiatsu è di stimolare e sostenere i processi naturali di autoguarigione, il benessere e la crescita personale, e di mantenere lo stato di salute attraverso il bilanciamento del sistema energetico della persona. Il metodo utilizza l’applicazione della pressione e del tocco energetico e fisico sui meridiani del corpo ed i loro punti, al fine di favorire il riequilibrio nella circolazione dell’energia (Ki o Qi).

In quanto sistema auto-regolante del benessere e di promozione del proprio stato di salute, lo Shiatsu è di supporto allo sviluppo di una nuova visione olistica del concetto di salute in Europa.

L’obiettivo dello shiatsu è quello di sostenere i processi di autoguarigione e di crescita personale attraverso il riequilibrio della circolazione dell’energia del corpo: Ki o Qi. Il benessere di una persona intesa come unione di corpo, mente e spirito dipende dal flusso armonioso di questa energia.

Lo shiatsu sostiene e nutre la forza vitale, aumenta la sensibilità e la consapevolezza di sé, e rilascia le tensioni.

Shiatsu – prepararsi ad una seduta

Il trattamento Shiatsu è una forma di comunicazione attraverso il tocco, basata su procedure di valutazione energetica.

Nel trattamento Shiatsu si utilizza l’applicazione di una pressione mantenuta ed effettuata con pollici, mani, gomiti, ginocchia e piedi sui meridiani ed i suoi punti (tsubo), così come su altre strutture energetiche e fisiche. Possono essere parte del trattamento Shiatsu anche rotazioni e stiramenti degli arti, delle articolazioni e dei meridiani. La postura e la consapevolezza dell’operatore si radicano nell’addome (Hara). Solitamente si pratica Shiatsu a terra su un tappeto morbido (futon).

Quando praticato da un operatore che ha seguito una formazione adeguata, lo Shiatsu promuove il benessere generale e può essere utilizzato come metodo di prevenzione. Può anche essere di aiuto alle persone per superare particolari momenti di crisi, fasi di vita difficoltose e processi di cambiamento. Si possono trattare diverse situazioni e condizioni fisiche.

Shiatsu – quale metodo

Per capire lo Shiatsu, si devono prima capire alcuni dei concetti base condivisi dall’Agopuntura, dallo Shiatsu e dalle medicine orientali in genere.

L’origine dei fondamenti base della medicina orientale può essere rintracciata nella Cina del secondo e terzo secolo A.C. circa, quando venne descritto un sistema di canali energetici chiamati meridiani, nel Classico di medicina interna dell’Imperatore Giallo (“Acupuncture medicine” di Y. Omura, 1982, Japan Publications, Tokyo, pag. 13). Questa percezione del corpo come un sistema di meridiani, si formò in un momento in cui la religione dominante proibiva qualunque tipo di invasione chirurgica all’interno del corpo umano. Vedendosi negate le procedure che avrebbero rivelato la struttura e le funzioni del corpo umano, i cinesi svilupparono tramite l’osservazione e l’intuito una metafora pratica che descrivesse l’anatomia e la fisiologia del corpo.

Questa concentrazione particolare sull’energia piuttosto che sull’anatomia è forse la differenza fondamentale tra la medicina occidentale e orientale. Quando il corpo è analizzato da un punto di vista anatomico, si mostra come un insieme di parti separate che esistono a prescindere dal fatto che il proprietario sia vivo o morto. Esaminato da un punto di vista energetico invece, il corpo si vede funzionare come risultato di una forza dinamica vitale (chiamata Ki) che funge da collegamento comune tra tutti i tessuti e gli organi del corpo. Il Ki lega insieme ogni struttura e funzione fisica, facendoli funzionare come un’unica unità. Per un orientale, gli organi non sono sufficienti a sostenere la vita a meno che la forza vitale Ki sia presente ad assicurare la funzionalità e interrelazione degli organi. Inoltre, poiché il Ki rappresenta l’essenza della vita, questa struttura energetica cessa di esistere alla morte della persona.

Nel suo ruolo di forza vitale, il Ki è sempre presente ed attivo nel corpo. Inoltre, il Ki influenza e controlla la struttura della vita intera di una persona. Per la mente orientale, il fluire equilibrato, libero del Ki lungo i meridiani è sia la causa che l’effetto della salute. La medicina orientale, incluse le discipline dell’Agopuntura e dello Shiatsu, si dedica al mantenimento del fluire equilibrato del Ki in tutto il corpo, ed al ristabilirlo nel caso accada qualunque cosa che lo disturbi.

L’Hadoshiatsu® è una pratica che affonda le proprie radici nelle discipline orientali, come lo Shiatsu tradizionale, e nella fisica quantistica moderna. Recenti studi suggeriscono l’esistenza di percorsi privilegiati nel tessuto connettivo dove scorre l’energia vitale, confermando la validità di mappe tradizionali come quella dei meridiani. Da queste ispirazioni nasce l’Hadoshiatsu®, un’esperienza di relazione e di contatto, nella quale si instaura una connessione empatica che permette al ricevente di entrare in contatto con le proprie risorse vitali allo scopo di sostenerne lo stato di salute e benessere:  il tocco Hado® “sussurra alle cellule”, in quanto è agito con una tecnica specifica che lo rende gentile, e stimola una risposta profonda che risuona nel corpo, nella sfera emotiva, sul piano mentale, offrendo al sistema vitale del ricevente la possibilità di riorganizzarsi. Ha come riferimenti teorici la Legge psicofisica del Minimo Stimolo e le moderne teorie di Biofisica.

L’ Hadoshiatsu ® è un’ “esperienza di relazione” e di contatto, con radici nelle discipline orientali, come lo Shiatsu tradizionale, e nella fisica quantistica moderna. Quello che appare un ardito parallelismo tra una disciplina orientale e una scienza moderna si comprende meglio apprendendo che nuove ipotesi della Fisica suggeriscono l’esistenza nel tessuto connettivo di percorsi privilegiati ove scorre l’energia vitale. Si conferma così la validità di mappe appartenenti alle tradizioni mediche orientali, quali quelle dei meridiani.

Nell’ Hadoshiatsu ®, grazie a queste ispirazion si instaura tra le due persone coinvolte nell’ esperienza una connessione empatica, che permette al processo di cura di arricchirsi di significati ed efficacia. Il tocco gentile dell’ Hado® “sussurra alle cellule”, stimola una risposta profonda, che risuona nel corpo, nella sfera emotiva, sul piano mentale. Per questo l’Hadoshiatsu ® è di sostegno ad una persona in momenti difficili di vita o nelle sue fasi di transizione. Diviene allora un percorso evolutivo di crescita e sviluppo personale. L’Hadoshiatsu ® offre una nuova consapevolezza di sé, affiancando efficacemente la terapia medica e psicologica e sostenendo il processo di guarigione.

Maggiori informazioni: www.hadoshiatsu.org

“La dimensione dell’esperienza si manifesta nella nostra immersione in una rete di scambi, di traffici con il mondo esterno e in un riferire a sé in una dimensione che possiamo chiamare dell’ascolto. La presenza del mondo esterno, il suo essere oggettivo, cioè altro dal sé, non si contrappone, anzi alimenta il nostro essere soggettivo attraversato dal fluire della percezione della corporeità (emozioni). Ne nasce un’immagine del mondo che si identifica con la stessa immagine del sé, come Doppio del sé, in una irresolubile unità relazionale.” Prof. G. Vitiello, Fisico

L’Hadoshiatsu ® non è un massaggio ma un’esperienza di relazione mediata dal tocco. Non è una terapia e non sostituisce la terapia medica. Può essere di supporto nell’affiancare le terapie mediche e psicoterapeutiche riconosciute. Si riceve da vestiti (tuta, calzini) comodamente distesi su un futon, un tradizionale materasso giapponese disposto a terra.

“L’aspetto più intimo della realtà è invisibile e può essere percepito non con gli occhi ma con un cuore vibrante. La risonanza delle oscillazioni del cuore con le oscillazioni dell’universo è l’essenza della bellezza” . Prof. Emilio del Giudice, Fisico (1940-2014)

Shiatsu – quali benefici

Evidenze scientifiche dimostrano inoltre che lo Shiatsu, di cui l’Hadoshiatsu® è una moderna evoluzione, può rivelarsi adeguato ad affiancare la terapia medica di sindromi psicosomatiche, problemi articolari, muscolari e posturali, dolori alla schiena,  disturbi digestivi, respiratori iper/ipotensivi, dolori mestruali, endometriosi, sindromi psicosomatiche, supporto emotivo. Lo studio richiesto dalla Federazione Europea di Shiatsu, a cui ha partecipato l’Istituto Europeo di Shiatsu di Firenze, e realizzato dal Prof. Andrew Long ha infatti evidenziato che lo Shiatsu aiuta a sentirsi calmi e rilassati, migliora il sonno, riduce lo stress e le tensioni, porta ad intraprendere uno stile di vita più sano e bilanciato, e, se ricevuto per periodi molto lunghi, sostiene le cure mediche nella risoluzione di alcune sintomatiche. Altre ricerche ne sottolineano l’utilità come supporto alla gravidanza, infertilità di coppia, come sostegno alla crescita di bambini e adolescenti, come aiuto alle persone anziane e diversamente abili, come supporto ai malati terminali (rif. Covegno “Cooperazione integrata in hospice: medicine complementari e discipline bio naturali come approccio terapeutico a servizio del malato, delle famiglie e degli operatori – esperienze a confronto” – Ospedale Torre Galli, Firenze, 12/10/2010).

BIBLIOGRAFIA®

Books

Sasaki P., Shiatsu: A Overview, Healing massage techniques, Appleton & Lance Ed.-Connecticut 1988

Ohashi W., Do-it yourself Shiatsu, 1976, Dutton, New York; pag. 10

Stefanini P., Qi in Shiatsu, in Energy Medicine East and West: a natural history of Qi, Churchill Livingstone, Elsevier 2011; pp. 211-221

Stefanini P. Tra Oriente ed Occidete un salto Quantico in Essere Umani – Prospettive per il Futuro , Franco Angeli Ed. – Italia 2013, 148-155;

Stefanini P. 2 Fallgeschichten in Fälle aus der therapeutischen Shiatsu-Praxis, Urban & Fischer Ed. – Deutschland 2013, pp. 283 – 298.

Articles

Stefanini P., Shiatsu e Fisica quantistica , Shiatsu Society News, 2000; (72).2-4

Stefanini P., Masunaga in Quantumland, Shiatsu Society News, 2001; (75).24-25

Convegno “Risonanze” Centro Elsa Morante, Roma, 14/4/2012

Convegno “Fisica quantistica e Sistemi viventi: verso una biofisica delle Discipline bionaturali”, Palazzo Vecchio, Firenze, 2012

E Del Giudice, P Stefanini, A Tedeschi, G Vitiello, The interplay of biomolecules and water at the origin of active behavior of living systems, Journal of Physics:ConferenceSeries 329 (2011) 012001 doi:10.1088/1742-6596/329/1/012001

Del Giudice E., P Stefanini P., A Tedeschi A., Vitiello G., The interplay of biomolecules and water at the origin of the active behavior of living organisms, 9th International Frohlich’s Symposium IOP Publishing Journal of Physics: ConferenceSeries 329 (2011) 012001 doi:10.1088/1742-6596/329/1/012001 Published underlicence by IOP Publishing Lt

Stefanini P. Le affinità altrove:Shiatsu e Fisica Quantistica, Scienze e Conoscenza, Numero Estivo pp. 36-41

P. Stefanini article on Quantum Physics and Shiatsu, German Language

LINKS

Istituto Europeo di Shiatsu http://www.shiatsu.mi.it

Hadoshiatsu http://www.hadoshiatsu.org

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